Piacere, mi chiamo Francesca e sono arrivata a Why Not grazie alla Ribes Academy, l’accademia realizzata in collaborazione con Sorint e Red Hat per trasmettere delle skills ICT e open source in modo gratuito in cambio di una restituzione sociale.
In realtà, prima di studiare alla Ribes Academy, sapevo già che l’informatica era la mia strada. Tra le altre cose, lavoravo come formatrice proprio nel campo dell’open source, di cui ho sempre amato la filosofia di accessibilità universale e di condivisione con gli altri. La pandemia però mi ha posto delle difficoltà. I progetti a cui partecipavo si sono interrotti, e per un po’ ho passato un brutto periodo, in cui mi sono dovuta arrangiare con delle alternative o rimanere disoccupata. Quando un parente mi ha parlato della possibilità di iscrivermi come studente alla Ribes Academy, l’ho colta al volo, perché mi permetteva non solo di tornare a studiare ciò che amavo, ma anche di ricevere una certificazione importante e di aprirmi un bel percorso di crescita lavorativa.
Oggi sono parte di Why Not come formatrice. Ho seguito il mio primo progetto d’insegnamento presso una classe dell’Enaip ed è stata durissima, ma anche stimolante, proprio come piace a me. Il lato migliore però è che mi pagano per continuare a studiare. Parteciperò ad altre accademie e continuerò ad aumentare le mie certificazioni e ad allargare i miei orizzonti, e non posso chiedere di meglio.
Why Not, inoltre, mi dà molto dal punto di vista umano. Sono a contatto con i giovani, con persone in difficoltà, con gente che ha esperienze completamente diverse dalle mie. Per una persona come me che cerca sempre nuovi stimoli, è impagabile scambiarsi spunti e prospettive con tutta questa gente diversa. Non so che cosa mi riserverà il futuro, se sarò ancora in Why Not o meno. Ma so che farò di tutto per godermi ogni tappa di questo percorso insostituibile.