Piacere, mi chiamo Alessia, e sono una a cui hanno insegnato che deve sempre mettersi in gioco.
A me sarebbe piaciuto lavorare con i bambini. Avrei voluto fare la maestra, o qualcosa in quel campo, ma avrei dovuto fare l’università e sarebbe stato troppo difficile nella mia condizione. C’erano però altre scuole che potevo fare per trovare un lavoro. Mi sono iscritta ad una scuola di Enaip e, una volta finita, ho trovato un tirocinio come scaffalista in una catena di negozi. È stata un’esperienza bellissima. Il lavoro mi piaceva e ci sono stata un anno, ma l’ambiente non era completamente il mio. Sentivo che non era neanche quella la mia strada. Allora, finita quell’esperienza mi sono rimessa in gioco e ho conosciuto Why Not.
Il lavoro qui mi piace molto. Posso parlare con i clienti e instaurare un rapporto. In più, mi sento protetta e coccolata, e con i miei colleghi sono nate delle amicizie e si esce dopo il lavoro, sono delle belle persone. Ovviamente, però, continuo a volermi mettere in gioco. Vorrei provare a lavorare in negozi più grandi e a sperimentarmi in contesti diversi. So che anche Why Not sta pensando di provare ad inserirci in aziende della grande distribuzione.
Quindi, mentre mi godo il presente, mi preparo al prossimo passo.





