Piacere, sono Valentina, e sono con Why Not sin da quando l’unico progetto era CibOrobico, dove ci occupavamo di creare locandine per promuovere degustazioni di birra. Sono cresciuta professionalmente condividendo le sfide della cooperativa. C’ero quando i nostri partner erano tutti del terzo settore, quando ci siamo avvicinati al mondo profit e, soprattutto, quando nel reparto grafico, è arrivato il nostro primo tirocinante con disabilità. Non avevo idea di come gli avrei insegnato il lavoro. Ero spaventata: non avevo mai studiato nulla di sociopedagogico, e lui era un ragazzo sordomuto e straniero. Ma, insieme, abbiamo trovato una strada. Non eravamo soli: Andrea, il nostro educatore, ci ha sempre supportati. Così è nata l’Isola dei Grafici, dove ho insegnato grafica ad altre persone con disabilità, accompagnandole fino all’inserimento nel mondo del lavoro.
Sono stati i “miei ragazzi” e ne vado ancora oggi molto fiera. Sono persone straordinarie, da cui ho imparando tanto anch’io.
Ora, sto affrontando una nuova sfida: da collaboratrice grafica sono passata al ruolo di project manager interna, con nuove mansioni e responsabilità. Credo che, considerando quanto tempo si passa al lavoro, la cosa più bella sia svegliarsi al mattino con la voglia di andare in ufficio. Per quanto mi riguarda, ho questa fortuna grazie a Why Not.





